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Seduti dentro nel carrello della spesa insieme agl’omogeneizzati e i pannolini prima; l’ovetto della Kinder nella mano, mentre l’altra tiene stretta quella della mamma appena poi. I quaderni con le foto degl’eroi del calcio, a cui segue la lametta da barba come il primo rimmel. Gli alcolici comprati di nascosto per la prima festa fatta in casa e quel cd rubato alla sorella, con su scritto Bertallotsophie. I profilattici nascosti alla cassa tra la frutta e la verdura, da portare dietro al concerto di Lindstrom & Prins Thomas. Lo spazzolino preso all’ultimo al dutyfree prima di partire per il viaggio di nozze. Il gatorade da sorseggiare in palestra sperando aiuti a buttare giù le maniglie dell’amore e la bottiglie di Amarone da regalare ai colleghi la vigilia di natale. E magari un giorno chissà.. una confezione di viagra per avere la stessa carica di colui che chiamano Louie Austin, che all’età di sessant’anni ha ancora la verve per continuare a fare il dj. Proprio qui, chiusi dentro tra le corsie di un supermercato che se volete rappresenta l’icona perfetta del compagno fedele, di quel sentiero dorato che è la vita.