
Il termine “Zippo” che probabilmente su Wikipedia.com troverete definito come accendino, indica in realtà quello stato d’animo che caratterizza alcuni giovani d’oggi. Il termine si ispira a questo locale in zona Bullona, noto ai più come meta di tutti i transessuali di gioia e monumentale, ma non solo. L’aggettivo indica coloro i quali (rari quelli a posto, per lo più maschi sott’acido) si sentono talmente stupefatti da non avvertire il bisogno di cessare la propria attività psicofisica. Il termine indica anche chi, ormai incapace di intendere e volere, ha una diminuzione della capacità dell’apparato visivo e (in alcuni casi) persino di quello genitale, che però non impedisce di spendere 25 euro (con tanto di fotocopia di documento d’identità) per imbattersi nella leggendaria dark room. Leggenda vuole che a volte sia la metà preferita delle donne più estroverse di Milano, anche se l’unica certezza rimane la musica. Ma quale berlino?
