martedì 19 giugno 2007

ZIP CLUB


Il termine “Zippo” che probabilmente su Wikipedia.com troverete definito come accendino, indica in realtà quello stato d’animo che caratterizza alcuni giovani d’oggi. Il termine si ispira a questo locale in zona Bullona, noto ai più come meta di tutti i transessuali di gioia e monumentale, ma non solo. L’aggettivo indica coloro i quali (rari quelli a posto, per lo più maschi sott’acido) si sentono talmente stupefatti da non avvertire il bisogno di cessare la propria attività psicofisica. Il termine indica anche chi, ormai incapace di intendere e volere, ha una diminuzione della capacità dell’apparato visivo e (in alcuni casi) persino di quello genitale, che però non impedisce di spendere 25 euro (con tanto di fotocopia di documento d’identità) per imbattersi nella leggendaria dark room. Leggenda vuole che a volte sia la metà preferita delle donne più estroverse di Milano, anche se l’unica certezza rimane la musica. Ma quale berlino?