
Nascosta tra le vie di Ventidue Marzo, questa ampia ex officina si è rifatta il trucco per ben quattro anni. Il risultato? Un ambiente curato nei minimi dettagli, sfarzoso ed elegante ove tra fontane e mosaici raffinati, respirerete un’atmosfera regale, avvolti dai profumi speziati e gli aromi di specialità mediorientali che riusciranno ad incantarvi come le musiche dei dj resident o come l’ondulare di danzatrici esotiche che nel dopocena, nascoste tra le nubi di incensi e narghilè, sapranno allietare i vostri sensi con movenze sinuose, mentre voi sorseggiando il vostro drink (15 euro) sarete trasportati non nel caos della ormai volgare mondanità ma dentro le abitudini ed i lussi di popolazioni lontane. “La casa delle perle” si rivela un gioiello di grande splendore, sicuramente in grado di incrementare col tempo il proprio valore e capace di essere, per una singola sera, alla portata di tutti.
Come per gli elementi architettonici, curato nel dettaglio è soprattutto il menu di degustazione (70 euro). I sapori agrodolci della cucina araba sono stati rivisitati ed accostati a carne e frutta della cucina persiana. Zuppe di pesce, di ceci e fave; cous cous di carne di manzo, d’agnello, con verdure, uvette e mandorle. Pietanze variegate dunque, accompagnate da vini selezionati e compresi nella carta, serviti in calici di cristallo fra petali di rose..
Come per gli elementi architettonici, curato nel dettaglio è soprattutto il menu di degustazione (70 euro). I sapori agrodolci della cucina araba sono stati rivisitati ed accostati a carne e frutta della cucina persiana. Zuppe di pesce, di ceci e fave; cous cous di carne di manzo, d’agnello, con verdure, uvette e mandorle. Pietanze variegate dunque, accompagnate da vini selezionati e compresi nella carta, serviti in calici di cristallo fra petali di rose..
